Sabato, 10 Novembre 2012
Salve, sono la blogger e do a tutti voi un caloroso
benvenuto.
Ho sedici anni e frequento un liceo classico alla periferia
di Roma.
Ieri, in una giornata d'autunno soleggiata, mentre ero in un
McDonald's nella mia città con delle mie amiche, si è avvicinato a noi un
gruppetto di persone, armate di microfono e telecamera.
Alla loro vista ci sono saltati in mente i pensieri più disparati:
una pensava che fossero venuti a chiederci di fare silenzio, un'altra che
fossero testimoni di Geova.
Restava il fatto che, in entrambi i casi, quegli apparecchi
elettronici sarebbero stati superflui. Come volevasi dimostrare, infatti,
quella era troupe televisiva a caccia di intervista a proposito dei cibi dei
fast food. Ci hanno chiesto, infatti, di rispondere ad alcune domande, parlando
della bontà e di quanto fosse utile, divertente e conveniente mangiare in fast
food.
Io, come forse avrete già letto qui , non voglio essere
intervistata, ma intervistare.
Ebbene sì: vorrei fare la giornalista, da grande. Così,
armati di determinazione e di speranze mi sono avvicinata ad un signore che
seguiva la troupe da dietro le telecamere e gli ho chiesto alcuni consigli. Come,
ormai, tutti, mi ha detto che quello del giornalista è un mestiere difficile ed
ormai troppo diffuso, che non offre certezze e nel quale è assai difficile
emergere. Nonostante ciò ha aggiunto alcuni consigli, poichè, nel mio caso,
essendo ancora così giovane, c'è ancora qualche speranza, fra i quali quello di
scrivere e farmi conoscere attraverso un blog, nel quale poter esprimere ogni
idea e ogni pensiero riguardo a tutto ciò che mi circonda.
Detto, fatto. Sono rientrata a casa e mi sono messa al
lavoro.
Spero che ciò che scrivo possa interessarvi e farvi
riflettere. Ricordatevi che potete dire la vostra opinione sotto ogni post,
lasciando un commento. Buona permanenza e grazie di avermi letta!
Bi
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