domenica 3 febbraio 2013

Terra Promessa


"Siamo ragazzi di oggi
pensiamo sempre all'America
guardiamo lontano
troppo lontano
viaggiare è la nostra passione
incontrare nuova gente
provare nuove emozioni
e stare amici di tutti
siamo ragazzi di oggi
anime nella città
dentro i cinema vuoti
seduti in qualche bar
e camminiamo da soli
nella notte più scura
anche se il domani
ci fa un po' paura."

Questo è ciò che cantava Eros Ramazzotti nel 1984, eppure, per tematiche e sensazioni, queste parole sono terribilmente attuali. Forse è vero che i ragazzi, nonostante passino gli anni e cambino le generazioni, hanno sempre gli stessi interessi, desideri, paure ed emozioni. Anche noi amiamo vedere film al cinema, magari ora anche in 3d, e ci ritroviamo nei bar prima di andare a scuola o il sabato sera. Molti pagherebbero oro solo per essere più popolari, anche se, per noi giovani di oggi, spesso purtroppo sono più importanti i "mi piace" su Facebook che le parole dette guardando negli occhi del nostro interlocutore.

Insomma, cambiano i tempi, ma non siamo poi così diversi dai giovani di una volta e anche noi, come Ramazzotti cerchiamo la nostra "Terra Promessa'.

Con il mio insostituibile ask ho chiesto agli adolescenti come me, se avessero più piacere di vivere in futuro in Italia o in altri luoghi nel mondo.

A parte rare eccezioni che hanno scelto l'Italia, la maggior parte mi ha risposto che si augura di andare a vivere all'estero, anche se alcuni sono convinti di non poter riuscire a far avverare il proprio desiderio.

Tra le mete più ambite ci sono Gran Bretagna, Stati Uniti d'America e Canada, forse anche perché sono la patria di cantanti o attori famosi che, in alcuni casi, sono ossigeno per ragazzi e ragazze che cercano sorrisi nel proprio iPod.

Altri, con i piedi piantati per terra e la mente proiettata verso il futuro, non hanno preferenze, ma sperano solo di "fuggire" dall'ormai troppo triste Paese dove solo chi conosce può puntare a volare in alto.

Ma dove andranno a finire i sogni di chi guarda al futuro? L'Italia è davvero destinata a diventare una semideserta terra d'origine, abbandonata per cercare giustizia, libertà e possibilità altrove?


 Bi
febbraio 03, 2013 / by / 0 Comments

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