Andiamo, dunque, ad incominciare.
Come
Nell'arco di Novembre, infatti, ho finito il terzo libro della saga, Il canto della rivolta, ho assistito alla Premiere mozzafiato di Catching Fire a Roma e, come forse avrete già visto tramite instagram, proprio ieri sera sono andata a vedere il film che, neanche a farlo apposta, è stupendo e all'altezza delle mie aspettative. Unica pecca? Mancava la in cui Plutarch regala a Katniss l'orologio, quella in cui la giovane eroina incontra, durante una delle sue uscite di caccia, le due ragazze dirette al distretto tredici e la traduzione di zuccherino durante il primo incontro con Finnick Sonounfigoassurdo Odair.
Vogliamo poi parlare della canzone dei Coldplay utilizzata come colonna sonora del film? Quella canzone che mi fa piangere ogni volta che la ascolto?
Come se non fosse abbastanza, nella seconda metà del mese sono stata praticamente catturata dal gioco per Android e iOS, Panem Run. Simile a Temple Run, è, però, ambientato fra i distretti di Panem.
Una presenza costante durante le fredde giornate novembrine romane ( ebbene sì, l'inverno incombe) sono state i maglioncini e maglioni di ogni taglia, ogni taglio, ogni colore e ogni materiale: da quello verdeacqua di cachemire a quello di cotone blu preso l'anno scorso all'Oviesse.
Proprio a causa del freddo, il prodotto cosmetico più utilizzato è stato il burro cacao. Chili e chili di burro cacao su labbra spezzate, screpolate, tagliate, rovinate... insomma, in condizioni davvero pietose.
Credo di aver concluso, non ho avuto altre ossessioni questo mese. Prima di concludere, però, ci tenevo a dare il bentornato alla mia cara borsetta dell'acqua calda, unico essere che, almeno di notte, si trova ai miei piedi ...per riscaldarli!
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